Per ascoltare la voce dello spirito è necessario desiderare un colloquio con Dio, l'Essere Supremo da cui tutto viene a cui tutto tende. Quando nel
cuore dell'uomo si fa strada tale desiderio nasce anche la consapevolezza che Dio è presente nella storia umana fin dalle origini del creato
servendosi dei modi che gli sono congeniali e che ben si conoscono attraverso le Sacre Scritture. Dio si posa sullo spirito e nel silenzio assoluto
parla all'uomo che lo cerca e lo fa diventare suo Profeta. Per questo è scritto che lo Spirito di Dio si posa sull'uomo quando vuole, come vuole e
dove vuole. Talvolta la presenza dello Spirito è così forte e marcata che l'uomo si abbandona ad essa, ne ascolta i palpiti, ne acquisisce
esperienze che nel tempo si ripetono e si ingrandiscono fino a diventare quell'inestimabile tesoro che non è più possibile tenere per sé stessi.
L'amore di Dio quando tocca l'uomo è talmente grande e consistente che si fa fatica a racchiuderlo nell'intimo per tenerlo prigioniero, si sente
invece irrefrenabile il bisogno di comunicare al mondo intero questa luce che pervade e isola dalle cose del mondo fino a farcene comprendere la
vera essenza. Chi può dire quando l'uomo riceve il soffio dello Spirito? Se non è possibile cogliere questa verità, di contro non è neanche possibile
affermare l'esatto contrario. Dio a volte si cala con tanta dolcezza che in quel soffio è possibile cogliere l'essenza di tutto il Suo Essere. Se fosse
possibile per tutti fare proprio questo mistero, che resta tale per gli increduli ma gioia grande per chi ha fede, non vi sarebbe nell'uomo la fonte
della solitudine che distrugge ed annienta. Se non ci è dato di vivere questa realtà, non ci è dato, dunque, neanche di negarla. Ma perché Dio
parla all'uomo? Perché duemila anni fa si è fatto Egli stesso uomo, per essere simile a lui in tutto fuorchè nel peccato e per amarlo fino alla morte
di croce. Oggi più che mai di Dio si avverte la presenza poiché Egli è l'Emanuele, cioè Dio con noi. Egli si avvicina a chi lo cerca e ne ascolta i
battiti del cuore e fa propri tutti i suoi pensieri. Beato l'uomo che è tutt'uno con Dio e con Lui vive tutta la sua vita terrena. Quando l'uomo che
ascolta veramente le vibrazioni della parola di Dio e desidera diffonderla perché essa contiene le verità che sono proprie di Dio, allora molti non
sono disposti ad ascoltare o a credere, anzi sembra addirittura che chi ha vissuto intensamente tale esperienza possa essere giudicato solo un
pazzo, come lo era per molti San Francesco d'Assisi, come lo è stato per molti altri Padre Pio da Pietrelcina che oggi sappiamo essere le creature
più sublimi ma anche le più tormentate dalla diffidenza, dall'invidia e dall'indifferenza del cuore umano. Parlare, quindi oggi di un apostolo o di un
carismatico diventa un argomento difficile e di larga portata perché le barriere da superare sono tante. In primis bisogna combattere la curiosità
che porta a una serie di domande tutte rivolte a conoscere nei minimi particolari come si verifica il misterioso contatto con il soprannaturale,
come se la rivelazione accurata della dinamica dell'avvenimento potesse rivelarne l'autenticità. In verità i modi sono tanti ma la conoscenza di
essi a priori non consente di verificare l'autenticità dell'avvenimento. E' solo il tempo che automaticamente seleziona i veri dai falsi profeti e lo
testimoniano soprattutto le opere che da essi prendono origine. Quando il contatto con Dio è reale è bello tutto quello che ne deriva. Le
conversione è radicale nell'individuo toccato dallo Spirito e seguire il carismatico diventa un fatto naturale e i frutti sono buoni poiché provengono
da un albero buono ricco delle verità di Dio. Bisogna, quindi , avere solo la pazienza di attendere vivendo con discrezione e serietà la nuova
realtà, perché di questo si tratta quando Dio si cala nella vita dell'uomo, tutto si trasforma e si rinnova.. Quando questo avviene, ovviamente
tutto ha un fine rigorosamente logico. Dio vuole parlare alle sue creature poiché è necessario che ciò avvenga. Si tratta di cercare di comprendere
solo qual è il progetto di Dio su quella creature o su quella comunità o addirittura sul mondo intero. Guai se l'uomo in forza di una superficialità
che rende sterile ogni cosa vanifica o distrugge il progetto di Dio. Perché è questo che avviene quando si è increduli di fronte ad una creatura
scelta da Dio per operare per suo conto. Talvolta però si forma come un piccolo esercito intorno al carismatico voluto dal cielo che diventa molto
più potente di un grande esercito non voluto dal cielo. E' qui la grande differenza ed è qui anche il potere di Dio che opera nonostante tutto e che
abbandona a sé stessi quanti contrastano i suoi progetti. In questi ultimi tempi, dove l'uomo sta cercando veramente di sostituirsi a Dio c'è
ancora una volta il rischio che Dio, al fine di dimostrare la Sua supremazia, possa confondere le lingue come avvenne al tempo della costruzione
della torre di babele. In un momento in cui lo Spirito dovrebbe essere unico e si dovrebbe far strada la necessità di parlare una sola lingua c'è chi
opera per confondere le idee. E c'è anche chi da tempo pensa ad accumulare ordigni per distruggere tutto ciò che finora è stato edificato. Tra poco
alla guerra fredda di cui siamo stati già inermi spettatori seguirà inevitabilmente una guerra di potere che ci vedrà vittime innocenti di una
macchina che ormai nessuno più può fermare. Di fronte a un "si salvi chi può" la mano ci viene dal cielo almeno per quei pochi che finora hanno
vissuto solo ed interamente l'esperienza di Dio, facendo anche a volte in modo esasperato la Sua volontà da sempre. Dio chiama tutti, proprio
attraverso i vari carismatici degli ultimi tempi, ad affrontare questa drammatica realtà nella preghiera e nella crescita spirituale con la comunione
costante con Cristo e con la Vergine Maria. I carismatici, dunque, saranno i veri apostoli degli ultimi tempi saranno insomma "le frecce acute nella
mano potente di Maria per trafiggere i suoi nemici come frecce in mano a un eroe" - "essi tuoneranno contro il peccato, grideranno contro il
mondo, colpiranno il diavolo e i suoi seguaci. Dormiranno senza oro e argento, e ciò che più conta, senza preoccupazioni, in mezzo agli altri
sacerdoti, ecclesiastici e chierici. Tuttavia avranno le ali argentate della colomba per volare, con la retta intenzione della gloria di Dio e della
salvezza delle anime, là dove li chiamerà lo Spirito Santo. Avranno in bocca la spada a doppio taglio della parola di Dio e porteranno sulle spalle
lo stendardo insanguinato della croce, il crocifisso nella mano destra, la corona nella sinistra, i sacri nomi di Gesù e Maria nel cuore, la modestia
e la mortificazione di Gesù Cristo in tutta la loro condotta."Ecco quindi i grandi uomini che verranno e che dobbiamo imparare a riconoscere per
rispetto e per amore di Dio che ci sta chiamando a raccolta per sottrarci ai tentacoli di satana che oggi più che mai è agguerrito per aver lasciato
gli inferi con tutte le guarnigioni e con le ARMI affilate della seduzione, della concupiscenza, del sesso e di quant'altro tiene legato l'uomo a
questo mondo infernale che presto passa.Mettiamoci alla sequela di questi apostoli, di queste anime chiamate da Dio che con l'aiuto di Maria
vogliono prepararci alla seconda venuta di Gesù in maniera trionfante, gloriosa e splendente. E' dunque il momento veramente di scegliere
definitivamente: o con Dio o contro di Lui. Una cosa bisogna tener presente in questo momento di riflessione che ci porterà alla scelta definitiva:
sia il nostro "SI" un si e il nostro "NO" un no, poiché il Signore i tiepidi li vomita. Noi ci fermiamo qui e lasciamo al lettore dei messaggi contenuti
in questo sito, dati a un carismatico degli ultimi tempi, la valutazione attenta di una scelta coerente e saggia che speriamo porti alla conversione
e all'incontro con l'amore di Dio grazie alla Sua infinita misericordia.