Le Torri Gemelle
Apocalisse a New York
Anniversario delle torri gemelli 2024
Profezia Torri Gemelle
Messaggio del 28 gennaio 2000
Durante la recita del Santo Rosario in visione vidi un cavallo bianco. Lo cavalcava un cavaliere vestito con corazza e un elmo con le piume nere. Aveva nella mano sinistra una bilancia. Scese da cavallo, prese un arco e scagliò una freccia accesa in direzione di una grande città con molti grattacieli. La freccia attraversando il cielo lasciava dietro di sé una sorta di cometa di fuoco. Chiesi al Signore qual era la città colpita ed Egli mi rispose:l'America.
Amos 8,9-12
9 In quel giorno - oracolo del Signore Dio -
farò tramontare il sole a mezzodì
e oscurerò la terra in pieno giorno!
10 Cambierò le vostre feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento:
farò vestire ad ogni fianco il sacco,
renderò calva ogni testa:
ne farò come un lutto per un figlio unico
e la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
11 Ecco, verranno giorni,
- dice il Signore Dio -
in cui manderò la fame nel paese,
non fame di pane, né sete di acqua,
ma d'ascoltare la parola del Signore.
12 Allora andranno errando da un mare all'altro
e vagheranno da settentrione a oriente,
per cercare la parola del Signore,
ma non la troveranno.
Aerei civili utilizzati dai kamikaze contro le Torri Gemelle: Apocalisse a
Manhattan. Migliaia di morti, panico e terrore. Attaccato anche il Pentagono.
Una giornalista a bordo dell'aereo racconta in diretta alla redazione della
Cnn le fasi del dirottamento: «Stiamo per morire...». Le ore terribili
del Day After, l'impossibile conta delle vittime
Incredibile, impressionante, terrificante... Questa volta non
ci sono aggettivi che tengano. Gli Stati Uniti hanno subito il più grande
attacco terroristico della storia che ha messo a ferro e fuoco il cuore del
paese. Due aerei di linea sono stati dirottati dai kamikaze per essere scagliati
contro il World Trade Center di New York, un altro contro il Pentagono, a Washington.
Un quarto aereo è caduto nelle vicinanze di Pittsburg. Circa 6mila le
vittime di uno stato che si è ritrovato in ginocchio di fronte ad un
nemico invisibile. Un nemico al quale tutto il Mondo ha subito dichiarato guerra.
Questa è solo una delle pagine dello speciale interamente dedicato alla
catastrofe. Un ricco sommario che comprende anche le ultimissime, le notizie
da Washington e il resto del mondo, le dichiarazioni dei potenti, il profilo
di Osama Bin Laden, sospettato numero 1, gli approfondimenti, le storie e i
racconti come quello di Paolo che, tramite l’email, ha raccontato in diretta
da New York le fasi salienti della tragedia. E tanto altro ancora.
Le 20 ore (dall' 11 al 12 settembre) che hanno sconvolto il
mondo.Ore 10,06 - Il Papa, in un Vaticano rafforzato dai controlli
di sicurezza, si rivolge al mondo con un accorato discorso, nel quale esprime
profondo cordoglio e la più totale vicinanza spirituale al presidente
degli Stati Uniti Bush jr e a tutto il popolo americano.
Ore 09,45 - Cinque presunti attentatori che avrebbero preso parte all'attacco
aereo contro il World Trade Center sarebbero stati identificati dalla polizia
di Boston. Secondo il quotidiano "Boston Globe", la polizia avrebbe
recuperato un'auto noleggiata e abbandonata vicino all'aeroporto di Boston,
sulla quale c'era un manuale in arabo con istruzioni sul pilotaggio di un aereo.
Due delle persone identificate sarebbero fratelli, con passaporti degli Emirati
Arabi Uniti. Uno era un pilota di aerei.
Ore 08,40 - Israele osserverà quest'oggi una giornata di lutto nazionale
in onore delle vittime degli attacchi terroristici negli Stati Uniti. A scopo
precauzionale, resta ancora chiuso lo spazio aereo dello stato ebraico. Solo
i velivoli con bandiera israeliana sono autorizzati a decollare o ad atterrare
nell'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv. Chiuse le rappresentanze diplomatiche
israeliane nel mondo. I familiari dei diplomatici israeliani al Cairo e ad Amman
sono stati fatti rientrare.
Ore 05,30 - Si rafforza l'ipotesi che, dietro gli attacchi terroristici di ieri,
ci sia la mano dell'organizzazione che fa capo a Bin Laden. L'indicazione emerge
dopo l'ennesima consultazione di responsabili ed esperti alla Casa Bianca. Proseguono
le perquisizioni dell'Fbi in ambienti legati all'integralismo.
Ore 04,45 - Ci sarebbero ancora numerosi superstiti sotto le macerie delle due
Torri del World Trade Center. Si continua ininterrottamente a scavare.
Ore 04,25 - La Flotta degli Stati Uniti è stata dispiegata davanti alle
coste est sull'Atlantico e ovest sul Pacifico, al largo di Seattle. Le prime
navi erano partite dalla base di Norfolk in Virginia, dirette verso la baia
di New York e a Washington. Un'altra unità è stata ora mobilitata
verso Seattle e pattuglierà le acque della metropoli sul Pacifico. Sotto
stretta sorveglianza la base navale presso Bremerton, nello stato di Washington,
che ospita missili nucleari.
Ore 03,41 - Il consiglio di sicurezza dell'Onu, presieduto dal francese Levitte
è pronto ad adottare al più presto nuove misure di sicurezza in
seguito a quanto è successo.
Ore 03,27 - Fonti dell'intelligence service statunitense avrebbero intercettato
comunicazioni sugli attentati tra militanti dell'organizzazione di Bin Laden.
Il senatore repubblicano Orrin Hatch ha dichiarato che sono state intercettate
telefonate dell'organizzazione in cui si indicava che un paio di bersagli erano
stati colpiti. Ci sarebbero anche numerosi elementi che collegano almeno uno
dei passeggeri a bordo dei quattro aerei precipitati con il gruppo di Bin Laden.
Ore 03,00 - Le prime stime circa il numero delle vittime sono raccapriccianti.
Migliaia secondo il presidente Bush; chi si sbilancia sulle cifre parla di almeno
20.000 morti. I feriti accertati nei 170 ospedali di New York sono al momento
5.000. Dei 400 pompieri tempestivamente intervenuti nelle operazioni di soccorso
alle Torri Gemelle, 200 sono morti.
Ore 01, 45 - A Kabul torna il silenzio. Dopo le esplosioni che hanno squarciato
la notte, tutto tace. Ma resta il giallo sulla matrice delle esplosioni.
Ore 01,24 - Il presidente George Bush è rientrato a Washington. L'Air
Force One è atterrato alla base militare di Andrews scortato dai cacciabombardieri.
Il discorso alla nazione è già pronto.
Ore 24,10 - Intorno alla mezzanotte, ora italiana, una serie di esplosioni sono
state avvertite a Kabul. La Cnn ha mostrato le immagini in diretta di un'esplosione
a seguito di un attacco aereo appena sferrato contro la capitale dell'Afghanistan.
Immediata la risposta della contraerea afghana. La zona colpita maggiormente
è quella intorno all'aera dell'aeroporto. Il Pentagono nega ogni addebito
in merito all'attacco missilistico sui cieli di Kabul. Potrebbe trattarsi di
una controffensiva da parte dell'opposizione al regime afghano.
Ore 23,45 – Una giornalista della Cnn era a bordo di uno degli aerei precipitati
sul Pentagono. Prima di morire avrebbe chiamato due volte la redazione spiegando
sinteticamente cosa stava accadendo. La cronista ha precisato che gli attentatori
hanno costretto passeggeri e assistenti di volo ad andare nella parte posteriore
dell’aereo. Per minacciare i presenti avrebbero utilizzato solo dei coltelli.
Ai colleghi ha detto prima dello schianto: «Stiamo per morire...».
Ore 23.20 – Anche l’edificio numero 7 del complesso del World Trade
Center è crollato.
Ore 23.15 – Se non c’è ancora un bilancio complessivo delle
vittime, che sarebbero numerose migliaia, arriva una prima statistica da parte
del primo cittadino di New York, Rudolph Giuliani. Secondo il sindaco, al momento
sarebbero stati estratti dalle macerie di quel che resta delle Torri Gemelle
circa 600 feriti molto gravi. Nessun commento ancora sul numero dei morti.
Ore 23.09 – Ecco nel dettaglio i voli della morte: American Airlines,
volo 11 da Boston a Los Angeles (Boeing 767 con 81 passeggeri, 9 assistenti
di volo e 2 piloti. Finito contro le Torri Gemelle); American Airlines, volo
77 dallo scalo di Dulles, in Virginia, a Los Angeles (Boeing 757 con 58 passeggeri,
4 assistenti di volo e 2 piloti. Caduto sul Pentagono); United Airlines, volo
93 da Newark, nel New Jersey (Boeing 757 con 38 passeggeri, 5 assistenti e due
piloti. Precipitato vicino a Pittsburgh); United Airlines, volo 175 da Boston
a Los Angeles (Boeing 767 con 56 passeggeri a bordo, 7 assistenti e 2 piloti).
Ore 23.01 – Secondo gli esperti, gli aerei utilizzati per gli attentati
sono stati scelti con cura dai terroristi. Hanno preferito i voli diretti a
Los Angeles perché più carichi di carburante e quindi maggiormente
devastanti.
Ore 22,45 – Gli uffici della zona di Manhattan resteranno chiusi per almeno
due giorni. Grande preoccupazione per le tubature del gas di tutta la zona che
potrebbero scoppiare da un momento all’altro.
Ore 22.09 – Un altro edificio del World Trade Center, il numero 7, è
in fiamme e potrebbe crollare da un momento all’altro.
Ore 22.08 – Sei ore dopo la tragedia alle Torri Gemelle, dal cento di
Manhattan continua a sprigionarsi una densa nuvola di fumo e polvere. Le immagini
riprese dall’alto mostrano una città sconvolta e mutilata.
Ore 21.32 – Scampo per miracolo un italiano di New York che si trovava
nelle vicinanze del World Trade Center. Livio Caputo, presidente del Food and
Wine institute, aveva il suo ufficio al 76esimo piano di una delle due Torri
Gemelle ed è riuscito a scappare quando ha visto la sua stanza invasa
dal fumo. Ha sceso a piedi tutti i piani incontrando scene di panico e devastazione.
Quando ha raggiunto l’uscita e ha telefonato alla moglie, ha sentito il
boato della torre che crollava.
Ore 20.45 - A Istanbul fischi durante il minuto di raccoglimento in memoria
delle vittime degli attentati, osservato prima del calcio d'inizio della sfida
di Champions League fra Galatassaray e Lazio.
Ore 20 – Cinque navi da guerra statunitensi hanno lasciato d’urgenza
il porto di Norfolk (Virginia) per posizionarsi al largo della costa atlantica
americana. Si tratta di una misura prudenziale decisa dal Governo Usa.
Ore 19.45 – Sono in crisi le banche di sangue della città. Le autorità
hanno invitato tutti i cittadini disponibili a donare il sangue per le vittime
dell’attentato.
Ore 19,42 – Da quando è cominciata la raffica di attentati contro
gli Stati Uniti, quattro aerei sono stati dirottati dai terroristi: due sono
pimobati sulle Torri Gemelle, uno sul Pentagono (ma forse era originariamente
diretto sulla Casa Bianca) e uno è precipitato in Pennsylvania.
Ore 19.35 – Anche il ponte di San Francisco sarebbe stato chiuso nel timore
che un aereo possa schiantarsi contro di esso.
Ore 19.06 – Il presidente del World Trade Center ha sottolineato che,
al momento dell’attentato, avrebbero potuto trovarsi dentro ognuna delle
due torri almeno 10mila persone. Testimoni oculari hanno confermato che, quando
le due torri sono crollate, c’era ancora molta gente che stava uscendo.
Ore 18.33 - Primo bilancio degli attentati negli Stati Uniti comunicato dalla
Cnn parlerebbe di almeno 10mila vittime. Si tratta, ovviamente, di un numero
arrotondato in difetto.
Ore 18.31 – Un altro palazzo nei pressi del World Trade Center di New
York è crollato a causa dei danni provocati dalle esplosioni provenienti
dalle Torri Gemelle. Il fumo e il caos in tutta la zona di Manhattan impediscono
ai soccorritori di avere un quadro preciso della situazione.
Ore 18.04 – La compagnia aerea American Airlines ha precisato di aver
perso due velivoli: un Boeing 767, sul volo 11 da Boston a Los Angeles (con
92 passeggeri a bordo) e un Boeing 757 sul volo 77 da Washington-Dulles a Los
Angeles (con 64 passeggeri a bordo).
Ore 17.59 - La United Airlines ha annunciato di "essere profondamente preoccupata"
per la sorte di un altro suo aereo, il volo 175 partito da Boston, di cui non
arrivano più notizie. Un volo della compagnia, il 93, partito da Newark
per San Francisco, si è schiantato al suolo nelle vicinanze di Pittsburgh
con 38 passeggeri a bordo, 5 assistenti di volo e 2 piloti.
Ore 17.55 – Si crea il panico perchè si sparge la voce, in realtà
poi infondata, che un altro aereo fuori controllo sarebbe precipitato nelle
vicinanze di New York. In teoria il quinto dopo i due dirottati contro le Torri
Gemelle (New York), il Pentagono (Washington) e nello stato della Pennsylvania.
Ore 17.49 – Ospedali newyorkesi completamente affollati da persone ferite
e gravemente ustionate. Lo avrebbero riferito all’agenzia Reuters i medici
dell’ospedale Saint Vincent del quartiere del Greenwich Village. Si sta
attendendo la seconda ondata di feriti e il personale sta chiedendo aiuto ai
passanti affinché donino il sangue necessario per le trasfusioni. Intanto
si stanno recuperando ovunque dei volontari che si possano unire ai soccorritori.
Ore 17.36 – Molti dei feriti a seguito dell’attentato al World Trade
Center vengono trasportati tramite traghetti e imbarcazioni di soccorso verso
il vicino New Jersey, dall’altra parte del fiume Hudson. Tutti gli ospedali
dello Stato sono in allerta per l’arrivo di un ingente numero di vittime.
Ore 17.29 – I passeggeri che erano a bordo degli aerei piombati sulle
due torri sarebbero almeno 156. In tutto risulteranno essere 266, fra passeggeri
e membri degli equipaggi, tutte le persone coinvolte nei quattro aerei kamikaze.
Ore 17.21 - L'ente federale americano, il Federal aviation authority, avrebbe
"perso il controllo" di uno o più aerei. Lo ha precisato uno
dei portavoce dell'ente. L'American Airlines ha confermato la perdita di due
aerei di linea. Si tratterebbe dei voli: Boston-Los Angeles e Washington-Los
Angeles. Un altro aereo precipitato sarebbe della compagnia United Airlines.
Ore 17.14 - Il sindaco di New York, Giuliani, ha parlato di un «Enorme
numero di vittime». Sarebbe il primo riferimento ufficiale alle perdite
umane provocate dagli attentati.
Ore 17.05 – A quanto riferito da fonti americane, le Torri Gemelle potrebbero
contenere almeno 50mila lavoratori e oltre 70mila visitatori. Non si sa ancora
quante sono le persone rimaste coinvolte dagli attentati terroristici che hanno
distrutto entrambe le Torri, crollate dopo essere state colpite dagli aerei
di linea.
Ore – 17 – Numerosi caccia militari si sono levati in volo per cercare
di intercettare eventuali aerei dirottati che ancora potrebbero trovarsi nei
cieli degli Stati Uniti.
Ore 16.40 – Anche a Chicago tutti i grattacieli e le torri più
elevate sono state sgomberati dopo l’escalation di attentati che ha colpito
gli Stati Uniti. Di fatto non sono ancora stati segnalati atti di origine terroristica
nella città, anche se la popolazione è in preda al panico e alla
paura. Sospese pure le contrattazioni nelle due borse di Chicago, il Board of
Trade e il Chicago Mercantile Exchange.
Ore 16.38 – Gigantesca la nuvola di fumo che ha investito il cuore di
New York. La nuvola è visibile a notevole distanza dalla punta meridionale
di Manhattan. Ogni attività economica è stata sospesa in tutti
gli Stati Uniti.
Ore 16.33 – Anche la seconda Torre Gemella è crollata, è
successo alle 10,27 locali, 16,27 ora italiana. Un’enorme nube di fumo
ha avvolto lo strade di Downtown Manhattan. In fuga cittadini e soccorritori.
Ore 16.25 – Delle persone sono state viste lanciarsi dalle torri dei grattacieli
di New York per paura di ulteriori attacchi e per sfuggire alle fiamme che hanno
investito gli edifici colpiti.
Ore 16.04 – La polizia di New York sta evacuando l’aerea attorno
al World Trade Center perché teme che un altro aereo possa avvicinarsi
all’edificio. Le ambulanze hanno lasciato la zona.
Ore 16.03 – Il Fronte di Liberazione Palestinese ha smentito la responsabilità
dell’attentato dichiarando che il movimento è contrario al dirottamento
di aerei e a mettere in pericolo vite di civili.
Ore 16.02 – Palazzo dell’Onu a New York è stato evacuato.
Tutto il personale è stato fatto scendere nel sottosuolo.
Ore 16 – Una delle due torri gemelle è crollata. Si pensa che altri
aerei potrebbero abbattersi contro i grattacieli di New York.
Ore 15.58 – Evacuato il dipartimento di Stato americano. Alte fiamme si
sono alzate all’interno dello stabile.
Ore 15.30 – A quanto pare sarebbero stati alcuni kamikaze a costringere
i piloti delle linee americane a schiantarsi contro gli obiettivi civili e militari
degli Usa. Tutti gli aerei dei cieli del paese. Ore 15.50 - Usa in Stato di emergenza. Dopo la sequenza di
attentati contro le Torri Gemelle e il Pentagono, tutti i voli da e per gli
Stati Uniti sono stati bloccati, evacuati tutti gli edifici pubblici, il Campidoglio.
Evacuata anche Wall Street che non ha aperto.
Ore 15.30 - Scenario stile "Indipendence day" negli Stati Uniti d'America.
Un incredibile escalation di disastri ha colpito il paese in questa ultima ora.
Poco prima delle 15, ora italiana, due aerei si sono schiantati, a breve distanza
di tempo uno dall'altro, contro le Torri Gemelle di New York. Sono ancora in
corso le indagini da parte delle autorità statunitensi per ricostruire
fino in fondo tutti i tasselli della vicenda. A quanto pare si tratta di attentati
contro il popolo americano: gli aerei sarebbero stati dirottati contro obiettivi
civili e militari. Infatti anche il Pentagono è andato in fiamme, probabilmente
colpito da un veivolo che si è abbattuto contro l'edificio che, nel frattempo,
è stato evacuato. Il presidente degli Usa, George Bush è salito
a bordo dell'Air Force One per ragioni di sicurezza e sta prendendo il volo.
Anche la Casa Bianca è stata evacuata in attesa che la situazione possa
tornare sotto controllo: in tutto il paese è stato dichiarato lo stato
di emergenza. Alcuni esponenti del terrorismo palestinese avrebbero rivendicato
gli attentati anche se il Fronte per la Liberazione della Palestina si è
dichiarato estraneo a ogni vicenda. Intanto sembrerebbe che il secondo aereo
che ha colpito il World Trade Center di New York sarebbe un Boeing 757 della
compagnia Usa, American Airlines. Un velivolo con una capacità di 235/289
passeggeri. Una delle due torri è crollata a causa dei gravissimi danni
causati dall'impatto e pare che un altro aereo si stia avvicinando alla torre
rimasta. Panico nelle vie della città, la gente è uscita in strada
tentando di scappare all'aperto. Almeno uno degli aerei sarebbe stato dirottato
dall'aeroporto di Boston. Non è stato ancora precisato il numero dei
morti, mentre i feriti sarebbero più di un migliaio.
Ore 15.09 - Sono due gli aerei che questa mattina hanno centrato le Torri Gemelle
di New York, uno su ogni torre e il secondo era un Boeing 737. Si è trattato
di un attentato rivendicato nel primo pomeriggio dal Fronte per la liberazione
della Palestina. Ci sono, stando malle prime valutazioni, decine di morti e
centinaia di feriti. Il centro della metropoli è completamente sconvolto.
Ore 15.06 - Gravissimo disastro aereo nella mattinata a New York. Un Boeing
737 si è schiantato contro il World Trade Center dopo che, pare, un altro
aereo aveva toccato la torre. Pochi finora i dettagli sulla tragedia, ma secondo
le prime notizie dell'emittente americana Cnn, si sarebbe sviluppato un incendio
tra l'87esimo e l'88esimo piano e le vittime sarebbero diverse decine.